giovedì 25 settembre 2008

INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DISABILI VISIVI

L’integrazione scolastica degli alunni disabili visivi

Con l’inizio dell’anno scolastico si ripresenta il problema tutt’ora irrisolto della reale integrazione degli alunni con minorazione visiva. Soprattutto sono le carenze strutturali del sistema scolastico italiano, a causa, in primo luogo, della mancanza di insegnanti di sostegno specializzati, mancanza che ha quale conseguenza più evidente l'estrema difficoltà nel garantire una continuità didattica. Infatti capita non raramente che un bambino della scuola primaria cambi 5 insegnanti di sostegno nell’arco del quinquennio, senza considerare quei casi in cui anche durante lo stesso anno scolastico si alternano diverse figure formative.
Di consequenza ne deriva una grave carenza nella metodologia d’insegnamento e spesso un disorientamento da parte dell’alunno.
L’altro problema è costituito dalla quasi mancanza di materiale specifico tattile o adeguatamente ingrandito e putroppo la stessa cosa avviene per i libri di testo.
Una difficoltà ancora maggiore si riscontra quando si tratta di alunni con minorazioni aggiuntive.
Per questi motivi la Sezione Provnciale dell’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Vercelli da diversi anni ha cercato di colmare tali lacune proponendo alle Scuole un servizio di consulenza specialistica mirata soprattutto a fornire agli insegnanti sia di classe che di sostegno un adeguato supporto educativo-scolastico con una équipe di personale specializzato.
A tale scopo è stata costituita una struttura chiamata Centro Risorse Educative Scolastiche per Ciechi e Ipovedenti (C.R.E.S.C.I.) .

Per informazioni dettagliate si può consultare il sito:
www.centrocresci.it

Sono gradite vostre opinioni ed esperienze in merito con eventuali consigli e suggerimenti.

Il coordinatore: Luigi Cerruti

Per informazioni: info@centrocresci.it